Aree archeologiche - Itinerari

Una guida completa dei siti archeologici Puglia , opere antiche e storiche e aree preistoriche .

Aree archeologiche Puglia e aree preistoriche : provincia di Brindisi

Brindisi : colonne romane. Si ritiene segnassero il termine della via Appia. Una alta 19 metri, reggente un magnifico capitello adorno dei busti di Giove, Nettuno, Pallade e Marte e di 8 Tritoni. Della colonna gemella, crollata nel 1528 e ceduta ai Leccesi per reggere la statua di S. Oronzo, restano il basamento e un rocchio rimastovi coricato. Sul muro della casa a sinistra, una lapide ricorda la morte di Virgilio, avvenuta al suo sbarco a Brindisi di ritorno dalla Grecia.
Carovigno : presenta importanti avanzi delle mura megalitiche di Carbìna e alcuni tratti della cìnta aragonese.
Ceglie Messapico : ha resti di due cinte fortificate: una messapica, l'altra angioina (XIII sec.). La necropoli ha dato cospicuo materiale archeologico. Nei dintorni vi sono numerose specchie, monumenti megalitici di forma conica
Cellino San Marco : in contrada « Veli » nei pressi del castello De Viti-De Marco, si trova una preistorica tomba a forno, con celle.
Egnazìa : Appena lasciata la provincia dì Bari e prima di Torre Canne, sulla costa adriatica, i resti dell'antica Gnathia, città e porto importante sul confine della Messapia e della Peucezia, poi municipio romano. L'acropoli è circondata da mura antiche, del IV e III sec. a.C. resti di un'antica basilica di un anfiteatro e di molte tombe.
Francavilla Fontana : Specchia Miano o Costelluzzo, una delle meglio conservate fra queste tipiche costruzioni messapiche.
San Pietro Vernotico : a poco più di cinque chilometri dall'abitato, verso Torchiarolo, si trova il luogo dell'antica Valesio, città messapica, poi romana. Si vedono ruderi di mura megalitiche che si estendono a forma di quadrilatero per circa 3 chilometri. Nella zona si sono rinvenute moltissime tombe con suppellettile vascolare, monete e iscrizioni messapiche. Il materiale raccolto si trova in parte al Museo Archeologico di Brindisi
San Vito dei Normanni : a qualche chilometro dall'abitato la Masseria Campi Distrutta, che ricorda il casale medievale di Campi dei Longobardi; vi furono trovate varie tombe contenenti vasi di terracotta figurati e smaltati. Nelle vicinanze, un muro megalitico, lungo circa due chilometri detto Limitane o Paretone dei Greci; si vuole che segnasse nel sec. VIII il limite tra i domini dei Greci e dei Longobardi
Speziale di Fasano : nella vicina campagna, nei pressi della masseria Ottava, un dolmen.
 

Aree archeologiche Puglia e aree preistoriche : provincia di Taranto

Laterza : al confine col territorio di Castellaneta è la zona di Montecamplo, ove sono i resti di un'antica città con due ordini di mura e si vede l'impianto delle costruzioni e delle capanne.
Leporano : Torre Saturo. Resti di una villa romana con mosaico. Sulla sommità della collina, resti di un grande edifìcio, con materiale antico (VII-VI sec. a.C.). Gli scavi hanno portato alla luce insediamenti dell'età del bronzo e del ferro, sino all'età ellenistica.

Manduria : nella via del Fossato si trovano ruderi ben conservati in triplice cerchia; delle mura megalitiche (V-III sec. a.C.) con un perimetro di metri cinquecento circa. Accanto al vecchio cimitero vi è l'ingresso del Fonte Pliniano con sorgente di acqua di tipo oligominerale che sgorga continua in una vasca adiacente mantenendo un costante livello. La sistemazione è certamente preromana.

Metaponto (Matera): L'Antiquarium raccoglie un cospicuo gruppo di avanzi archeologici rinvenuti negli scavi dell'antica colonia greca. Dall'Antiquarium per il nuovo viale si giunge subito alle Tavole Palatine, il più cospicuo resto dell'antica città. Trattasi di resti di un tempio dorico della fine del VI sec. a.C.. Non molto distante, si incontrano gli avanzi del Tempio di Apollo Lido. Nella stessa zona ci sono alcune tombe a camera, una monumentale, del V sec. a.C.
 

Aree archeologiche Puglia e aree preistoriche : provincia di Foggia

Accadia Ruderi di antichi edifici romani. Importante la « Taverna di Rotato »

Foggia, Arpi-Nova (Villaggio rurale sulla via che da Foggia conduce a S. Marco in Lamis). Gli scavi hanno portato alla luce fondazioni di edifici di epoca ellenistica-romana e pregevoli pavimenti a mosaico. Il ricco materiale ricavato dalle tombe, vasi apuli ecc., è conservato nei musei archeologici di Foggia e Taranto

Ischitella Nelle vicinanze del casello ferroviario è stato scavato e rinvenuto nel 1953 uno stabilimento termale romano, adattato in età tarda a sepolcreto. Da questa zona provengono gli avanzi archeologici dell'antica Uria

Lucera L'antica città occupava il sito dell'attuale Lucera. Interessante è l'anfiteatro del I secolo a.C. con intorno resti di tombe e case della stessa epoca

Mattinata Dalle pendici del vicino Monte Saraceno è venuta alla luce una necropoli, scavata nel 1959, che ha dato abbondanti reperti archeologici tra cui, bronzi, vasi dauni, sculture ecc. Buona parte di questo materiale è custodito nel Museo Nazionale di Taranto. Alcuni esemplari si possono ammirare presso la farmacia del dott. Matteo Sansone a Mattinata

Manfredonia In località Masseria Coppa levigata, è stato rinvenuto un importante villaggio eneolitico e in località Fontanarosa sono venuti alla luce numerosi reperti provenienti da una necropoli indigena di età ellenistica e raccolti nel Museo di Manfredonia, tra cui singolarissime stele incise

Ordona Resti delle mura perimetrali della città di epoca romana. Fuori le mura un anfiteatro romano

Vieste Nella zona di Merino sono gli scavi che hanno messo in luce l'antica città, con reperti greco-romani-cristiani; nella vicina grotta dei Saraceni sono le catacombe di Merino.
 

Aree archeologiche Puglia e aree preistoriche : provincia di Bari

Altamura Ancora ben conservati sono vasti tratti delle Mura megalitiche. Gli scavi della « Croce » sono visibili intorno alla costruzione ospitante il Museo con i resti risalenti all'VIII-IV sec. a.C. Nel territorio, in località Pisciulo è un insediamento peuceta con grotte e tombe, nel Pulo di Altamura è la grotta « Mario » che ha dato reperti dell'età del bronzo
Bisceglie Sulla via per Corato numerosi dolmen ricoperti di grandi lastroni. Tra questi quelli denominati « Tavola dei Paladini » e « Chianca »
Canne della Battaglia Ruderi romani e medievali. « Antiquarium » con reperti archeologici. Nelle vicinanze, sul fiume Ofanto, un « ponte » romano
Canosa di Puglia L'antica Canosa comprendeva un'area superiore all'attuale città e aveva l'acropoli ove è il castello; la necropoli di Lamapopoli (sulla via dì Barletta), gli ipogei Lagrasta e S. Leucio meritano di essere visti
Conversano Scendendo la rampa di S. Benedetto si vedono, ben conservati, resti di mura megalitiche peucetiche (IV e III sec. a. C.). A cinque chilometri sulla strada per Castellana, sul colle di Castiglione, resti di mura medievali dell'antico casale distrutto tra il XV e XIV sec., sorto sul luogo dì un antico centro peucetico (VI-III sec. a.C.) del quale rimangono i resta delle mura e tracce di abitazioni con una piccola necropoli
Corato Nella campagna, sulla strada per Bisceglie, alcuni dolmen, tra cui quello denominato « Tavola dei Paladini »
Gioia del Colle A cinque chilometri dall'abitato, sulla strada per Putignano, gli scavi dì « Monte Sannace » (m. 382) di un grande abitato apulo che conserva un tratto di mura antiche che raggiungono i sei metri, con una porta. Sono venute alla luce case, tombe ed una vasta necropoli con abbondante ceramica apula del IV sec. a.C. oltre ad ori, argenti e ambre
Modugno Menir detto « Monaco di Modugno », alto oltre due metri sulla strada per Bitonto
 

Aree archeologiche Puglia e aree preistoriche : provincia di Foggia
Gallipoli - Fontana ellenistica, ricostruita nel 1500
Giurdignano - Tutt'intorno all'abitato un gran numero di menhir o pietrefitte alte anche parecchi metri
Lecce - In piazza S. Oronzo l'Anfiteatro Romano messo alla luce per oltre una metà. Misurava m. 102 x 83, poteva contenere circa venticinquemila spettatori. Per la via Arte della Cartapesta si trovano gli scavi del Teatro Romano, scoperto nel 1928, forse dell'età adrianea (II sec.). Rimessa in luce gran parte della cavea, (diametro esterno m. 40). E' l'unico scoperto in Puglia, si suppone potesse contenere oltre 5.000 spettatori. A circa tre chilometri da Lecce sulla via per San Pietro in Lama, si trovano gli scavi di Rudiae, città messapica poi municipio romano, patria dei poeta latino Quinto Ennio (III-II sec. a.C.). Sono venuti alla luce avanzi di grandi edifici, di una monumentale fontana, strade perfettamente lastricate e numerose tombe messapiche (III sec. a.C.) con notevole materiale archeologico custodito oggi nel Museo di Lecce
Melendugno - A 3 chilometri fuori dell'abitato verso Calimera il dolmen Placa costituito da sette pietrefitte che sostengono quattro lastroni, monolitici sistemi a capanna
Minervino di Lecce -  Sulla strada per Uggiano, si trova il dolmen di Scusi, il più grande e meglio conservato della provincia di Lecce
Muro Leccese - Conserva notevoli avanzi di mura megalitiche di una cinta messapica (IV-II sec. a.C.). Poco fuori dell'abitato si trova un menhir alto m. 3,50 circa
Patù - Costruzione megalitica detta Centopietre con tracce di affreschi bizantini dell'XI e XIV sec.
Porto Badisco - Alcune grotte preìstoriche, scoperte recentemente, sono visibili sulle pareti dipinti e graffiti raffiguranti scene di caccia, dì cervi e di animali del 4000-2000 a.C. Altro materiale preistorico è stato rinvenuto nella vicina Grotta Romanelli.
Roca Vecchia - Abitato messapico i cui scavi hanno portato alla luce tratti delle mura, del IV-III sec. a.C.. Sono visibili una porta e due torri quadrate. Le numerose tombe a fossa scavate nella roccia hanno dato notevole materiale archeologico del IV-II sec. a.C., attualmente conservato al Museo Provinciale di Lecce. E' stato rinvenuto anche un piccolo forno di ceramiche con molti vasi apuli a vernice nera baccellati.