Tra i paesi del parco del Gargano

Parco e turismo, un binomio vincente, il Parco Nazionale dei Gargano propone una serie di itinerari per far conoscere il ricco patrimonio naturalistico con la Foresta Umbra , paesaggistico, storico e artistico offerto dalla Montagna del Sole .
L'Ente Parco, proseguendo nell'opera di valorizzazione del territorio, durante tutto l'anno organizza una fitta rete di escursioni in luoghi dove gli appassionati della natura e dell'arte potranno soddisfare la loro voglia di avventura e conoscenza nei comuni del parco: Monte Sant'Angelo , Peschici , Poggio Imperiale , Rignano Garganico , Rodi Garganico , San Giovanni Rotondo , San Marco in Lamis , Sannicandro Garganico , Serracapriola , Vico del Gargano , Vieste , Apricena , Cagnano Varano , Carpino , Ischitella , Isole Tremiti , Lesina , Manfredonia , Mattinata .

Contattando l'Associazione Guide ufficiali del Parco Nazionale del Gargano , è possibile prenotare uno o più itinerari tra quelli proposti e, grazie all'ausilio di qualificate guide ambientali, conoscere un territorio ricco di affascinanti sorprese. Un'esperienza straordinaria, una vera e propria scoperta della nostra storia, attraverso testimonianze di arte e spiritualità nella natura incontaminata del Gargano. 

ASSOCIAZIONE GUIDE UFFICIALI del PARCO NAZIONALE del GARGANO

Via S. Antonio Abate, 121  - 71037 Monte Sant'Angelo (FG)  - tel 0884 568911  e-mail: info@parcogargano.it  -   Escursioni

Nel 1991 una legge quadro istituiva otto nuovi parchi in Italia tra i quali quello del Gargano che si distingueva per le sue ampie dimensioni e per la forte presenza umana al suo interno. In 121.118 ettari di estensione sono coinvolti 18 comuni, dei quali ben 7 interamente collocati all'interno del perimetro. Circa 70.000 sono gli ettari destinati a seminativo. 14.000 sono le aziende agricole e un terzo della popolazione vi trova lavoro. Il 25% del reddito deriva dal comparto agricolo. 85.000 sono gli ettari dedicati ad attività silvo-pastoralì. 1.000 le aziende zootecniche. 46.000 sono i capi di bestiame. A questi numeri che provengono dall'attività dell'uomo, occorre aggiungere quelli della fauna e della flora garganica. E qui i calcoli diventano difficili. Secondo Enzo Rizzo, responsabile della Lipu, una fetta del patrimonio faunistico si è estinta o è in via dì estinzione, come lo scoiattolo e l'istrice. E' urgente la difesa delle zone umide, che tendono a subire gli attacchi della bonifica abusiva o tendono ad autobonificarsi. La strategia della conservazione della natura si lega indissolubilmente alle politiche dì sviluppo territoriale e rurale. Da qui l'esigenza di prevedere anche sul Gargano un adeguato e moderno sistema di servizi sociali e territoriali in grado di rispondere sia alle esigenze dei residenti che a quelle dei visitatori.

 

Il Parco Nazionale del Gargano ricopre un'estensione di circa 121 mila ettari. Il Promontorio del Gargano , per la presenza di differenti habitat e microclimi ha un elevato grado di diversità biologica che lo rende unico al mondo. L'importanza del Gargano è dovuta alla presenza della Foresta Umbra , costituita da vegetazione tipica dei Nord Italia, chiamata da Hoffman la ''Faggeta depressa del Gargano", situata a pochi chilometri dalla spiaggia e dalla vegetazione di macchia mediterranea con esemplari plurisecolari di Pino D' Aleppo.
Sul Gargano si possono ammirare le "Bianche Falesie" a picco sul mare, costituite da roccia calcarea ed intersecate da strati, orizzontali, di colore rosso scuro, di selce, ricche di insenature e grotte marine. Le zone umide del Promontorio sono costituite dalle due lagune di Lesina e Varano e dalle paludi di Frattarolo e del Lago Salso.
Fanno parte di questo gioiello le Isole Tremiti circondate da un mare cristallino ed anch'esse ricche di insenature, cale e grotte marine occupate da una caratteristica fauna.
Una terra antica il Gargano , ricca di miti e tradizioni, offre ai viaggiatori una varietà incredibile di ambienti, mare, spiagge, montagne, foreste, paesi, architetture e zone umide e le orchidee spontanee che sono oggetto di studi di Polacchi, Tedeschi, da studenti dell'Università di Lovanio.
Le recinzioni, gli ordinamenti agricoli, le infrastrutture, le abitazioni rupestri, rappresentano una evoluta testimonianza della cultura umana integrata in questo meraviglioso contesto ambientale che va per quanto è possibile conservato e rivalutato. Il Parco Nazionale del Gargano è una meta turistica e di studio adatta ad ogni mese dell'anno.